Guida alla valutazione del diamante

2/14/2024|diamanti

Guida alla valutazione del diamante

Valutazione diamanti usati: come avviene la valutazione sul mercato di rivendita

 

Quando si tratta di valutare diamanti usati per la rivendita, è fondamentale comprendere il processo dettagliato che determina il loro valore sul mercato. In Auctentic, specializzati nella valutazione di centinaia di diamanti ogni settimana, garantiamo un approccio professionale e trasparente. Scopri come avviene la valutazione dei diamanti e quali sono i fattori chiave che influenzano il prezzo e la vendita.

Caratteristiche diamanti: quali incidono sulla valutazione

Per ottenere la valutazione dei diamanti più accurata, è essenziale comprendere le sue caratteristiche chiave. Elementi come il taglio, la purezza, il peso e il colore giocano un ruolo cruciale nel determinare il valore complessivo della tua pietra preziosa. Esploriamo come queste caratteristiche incidono sulla valutazione e come puoi vendere i diamanti efficacemente.

1. Il taglio del diamante

Il taglio dei diamanti è un elemento fondamentale nella valutazione. Mentre il taglio rotondo brillante è spesso considerato il più pregiato, è importante notare che non tutti i diamanti sono perfettamente rotondi. In Auctentic, utilizziamo il sistema di valutazione del GIA, preso come riferimento dai nostri compratori internazionali, per determinare la qualità del taglio, garantendo trasparenza e affidabilità nelle valutazioni.

 

tabella taglio diamanti rotondi brillanti
Tabella comparativa qualità diamanti taglio rotondo brillante

 

Tutti i tagli round brilliant sono perfettamente rotondi?

Nella realtà, molti diamanti non sono perfettamente rotondi a causa delle tecniche di taglio del passato. La presenza di tavola non centrata e sfaccettature asimmetriche può richiedere quindi un ritaglio per la rivendita dei diamanti. Questa operazione consiste nel modellare il diamante per renderlo più vicino alla forma desiderata, spesso per massimizzare il suo valore di mercato. Il ritaglio può essere effettuato per migliorare la simmetria, l'aspetto estetico e le proporzioni generali del diamante. Tuttavia, è importante sottolineare che il ritaglio può comportare una perdita di peso e influenzare il valore finale del diamante.

2. Valutazione delle condizioni del diamante

Nonostante la durezza dei diamanti, questi talvolta possono presentare danni, specialmente se montati su gioielli. Durante l'incastonatura di un diamante in un gioiello, c'è il rischio di danneggiare la pietra a causa della pressione esercitata durante questa fase. Sfortunatamente, anche un lieve colpo nel punto sbagliato può crepare un diamante, soprattutto negli angoli di un taglio Princess o nell'apice (o culet), che rappresenta il punto alla base della pietra. I nostri specialisti valutano attentamente la condizione, considerando possibili scheggiature o crepe e la quantità di peso che verrà persa durante l'operazione di ritaglio, al fine di riportare il diamante alle proporzioni ideali. In Auctentic, infatti, accettiamo anche diamanti scheggiati, ma la trasparenza sulle condizioni è fondamentale per una valutazione di diamanti usati accurata.

Se sei interessato, inviaci le foto del tuo diamante scheggiato per venderlo subito, compilando l’apposito form cliccando qui.

 

Foto di diamanti scheggiati
Esempi di diamanti scheggiati

 

3. Valutazione del peso del diamante

La maggior parte dei diamanti che riceviamo è montata su gioielli. Utilizziamo strumenti precisi per stimare il peso del diamante, considerando diametro e profondità. La conoscenza dei prezzi basati sul peso è essenziale, poiché differenze minime possono influire significativamente sul valore, con differenze di prezzo che sfiorano tranquillamente i 1100 €. Se necessario, potremmo richiedere l’autorizzazione per rimuovere il diamante per una valutazione più accurata.

 

Foto smontaggio diamante da anello
Smontaggio del diamante da un anello

 

4. Classificazione della purezza

I nostri gemmologi seguono gli standard qualitativi internazionali del GIA per classificare la purezza del diamante. Il GIA rappresenta uno dei laboratori di certificazione dei diamanti più prestigiosi dell'intera industria del gioiello, con standard riconosciuti globalmente.

I gemmologi esaminano inclusioni e imperfezioni attraverso una lente di ingrandimento 10x, garantendo una valutazione imparziale. Tali fattori incidono sulla classifica della purezza.

Che cos’è la classificazione della purezza del diamante?

La classificazione della purezza coinvolge l'analisi delle inclusioni o imperfezioni sia sulla superficie che all'interno del gioiello. Ogni pietra è unica, e la trasparenza sulla purezza è cruciale per una valutazione accurata.

Inclusioni del diamante: cosa sono?

Le inclusioni del diamante sono particelle intrappolate durante la sua formazione milioni di anni fa. Ogni diamante con le sue inclusioni, è unico, simile a un'identificazione personale, che ne garantisce l’origine naturale, non artificiale. La valutazione della purezza avviene attraverso un'analisi dettagliata con una lente di ingrandimento 10x, che permette di esaminare anche la più piccola inclusione all'interno del diamante e qualsiasi imperfezione sulla sua superficie. Esistono vari tipi di inclusioni, e se il gioiello è certificato, è possibile trovarle descritte e rappresentate graficamente nei report o nelle certificazione dei diamanti che lo accompagnano. Questo fornisce un chiaro riferimento per chi dovrà valutare la pietra, indicando esattamente dove cercare le specifiche caratteristiche descritte nel documento.

Esploriamo i diversi tipi di inclusioni e come influenzano la valutazione dei diamanti:

  • Flawless (FL) – (Perfetto, senza inclusioni): non ci sono inclusioni o imperfezioni visibili a un gemmologo esperto utilizzando una lente 10x di ingrandimento;
  • Internally Flawless – (IF) (Internamente perfetto): Alla lente di ingrandimento 10x usata da un gemmologo esperto non sono visibili inclusioni ma solo imperfezioni;
  • Very, Very Slightly Included (VVS1 e VVS2) – (Inclusioni molto molto lievi): le inclusioni sono difficili da vedere anche per un gemmologo esperto sotto una lente a 10x di ingrandimento;
  • Very Slightly Included (VS1 e VS2) – ( Inclusioni molto lievi): le inclusioni presenti sono poco importanti e possono essere da difficili o piuttosto facili da individuare all’occhio di un gemmologo esperto sotto una lente a 10x di ingrandimento;
  • Slightly Included (SI1 and SI2) – (Lievi inclusioni): le inclusioni sono visibili a un esperto gemmologo che utilizza una lente di ingrandimento 10x.
  • Included (I1, I2, and I3) – (Incluso): Le inclusioni sono evidenti alla lente di ingrandimento 10x e hanno effetti negativi sulla trasparenza e sulla brillantezza del diamante.

 

Scopri come si chiamano e cosa sono le principali inclusioni del diamante

 

Tabella inclusioni diamanti
Tabella inclusioni diamanti

 

5. Verifica della cintura del diamante

La cintura del diamante (girdle in inglese), demarcazione tra corona e padiglione, influisce sulla sua bellezza e peso percettivo. Esaminiamo nel dettaglio gli elementi della cintura, come lo spessore e le finiture, oltre all'opzione di incisione laser. La trasparenza sulle caratteristiche della cintura è cruciale per una valutazione accurata.

Quali sono gli elementi della cintura del diamante?

Lo spessore della cintura e le sue finiture riflettono sulla valutazione complessiva del diamante. Una cintura eccessivamente spessa compromette la bellezza della pietra e potrebbe influire sulla stima del suo peso da parte dei nostri esperti, poiché la fa apparire più piccola di quanto sia effettivamente. La funzione principale della cintura è quella di proteggere il diamante, pertanto dovrebbe essere sufficientemente spessa da prevenire scheggiature, ma non così ingombrante da risultare poco estetica. Il valore dello spessore viene quantificato in percentuale poiché può variare da sottile a spesso. Il GIA utilizza una scala di 8 gradi per classificare lo spessore della cintura:

  1. Estremamente Sottile
  2. Molto Sottile
  3. Sottile
  4. Media
  5. Poco Spessa
  6. Spessa
  7. Molto Spessa
  8. Estremamente Spessa.

 

tabella diversi spessori della cintura del diamante
Tabella spessore cintura del diamante

 

Per quanto riguarda le finiture, le cinture dei diamanti possono essere rifinite in due modi distinti:

  1. Grezza: rappresenta lo stato naturale del diamante grezzo, senza alcuna alterazione durante il processo di taglio e levigatura. In questo caso, la cintura presenta un aspetto opaco con un effetto smerigliato.
  2. Sfaccettata: indica che la cintura è stata lucidata per farla brillare durante il processo di levigatura del diamante.

Incisione laser del diamante

L'incisione laser sulla cintura del diamante offre un modo unico per identificarlo.

Se richiesto, i laboratori gemmologici offrono tale servizio, durante il quale vengono apposti un piccolo logo e il numero del certificato. Questo processo avviene senza compromettere il grado di purezza della pietra. Chiunque esamini il diamante successivamente potrà facilmente risalire al relativo report, accedendo a tutte le caratteristiche della pietra. In aggiunta, è possibile incidere sulla cintura messaggi personalizzati, i quali possono essere rimossi prima di vendere il diamante.

 

Foto con incisione laser numero certificato GIA sulla cintura di un diamante
Esempio iscrizione laser numero report GIA sulla cintura del diamante

 

6. Verifica dei trattamenti del diamante

In alcuni casi, possono essere effettuati dei trattamenti ai diamanti per migliorare colore o purezza. I trattamenti hanno sempre un impatto sul valore del diamante. Infatti, l'uso di laser o trattamenti per riempire le fratture è praticato, ma comporta una significativa riduzione del prezzo del diamante, che può scendere della metà rispetto a uno naturale non trattato.

I trattamenti più comuni sono due: il laser drilling e il fracture filling. La consapevolezza di questi trattamenti è essenziale per una valutazione accurata.

Laser Drilling o Metodo del foro laser

Il laser drilling si applica a diamanti con inclusioni scure, migliorandone la purezza. Attraverso un raggio laser con dimensioni dell'ordine dei centesimi di millimetro, il diamante viene perforato fino a raggiungere l'inclusione, la quale viene successivamente schiarita mediante una soluzione acida (rimanendo comunque distinguibile). Subito dopo, il canale creato dal passaggio del laser viene riempito, ma rimane comunque visibile. È evidente che quanto più l'inclusione si trova vicina alla superficie del diamante, tanto più efficace risulta questo metodo.

Il metodo del foro laser viene impiegato su diamanti con basso grado di purezza e, se eseguito correttamente, può consentire un miglioramento di uno o due gradi nella scala della purezza, ma non oltre.

 

Schiaritura inclusioni scure con metodo del foro laser, prima e dopo.

 

Fracture filling: infiltrazione e riempimento delle fratture

Il trattamento di infiltrazione e riempimento delle fratture migliora la purezza del diamante.

Tale metodo è stato brevettato da Zvy Yehuda nel 1982. Questa tecnica è applicata principalmente a diamanti con basso grado di purezza e fratture visibili in superficie. I composti vetrosi penetrano nelle fratture, migliorando così la purezza complessiva della pietra. Per facilitare la rilevazione del trattamento, viene aggiunto un colorante al composto riempitivo. In questo caso, un gemmologo esperto è in grado di identificare agevolmente il trattamento subito dal diamante e quindi anche capire l’influenza per la valutazione.

 

Riempitura fratture con metodo Fracture Filling, prima e dopo.

 

7. Verifica del colore del diamante

La scala colore del GIA, da D (bianco) a Z (giallo), guida la valutazione del colore del diamante. Tale scala influisce sulla valutazione e l'importanza di una corretta classificazione, considerando anche diamanti colorati nella gamma fancy. Noi di Auctentic, quando riceviamo diamanti montati su gioielli, chiediamo l'autorizzazione per rimuoverli e valutare accuratamente il colore. È fondamentale capovolgere il diamante per una valutazione precisa, poiché i riflessi possono influenzare la percezione del colore.

Per confrontare e assegnare correttamente il colore del tuo diamante utilizziamo pietre di paragone, con gradi da D a L. Nello specifico, le lettere D, E, F e G sono utilizzate per identificare diamanti di alta qualità, spesso destinati a collezioni o investimenti. Invece, le lettere H, I e J, d'altra parte, rappresentano diamanti di una qualità leggermente inferiore, ma sono comunque molto comuni nell'industria gioielliera. Queste gemme possono avere tracce di colore visibili, ma spesso sono ancora considerate di buona qualità per la creazione di gioielli.

 

Tabella colori diamanti
Tabella colori diamanti

 

Tabella colore diamanti
Tabella colore diamanti

 

Qual è la pietra di paragone per classificare il colore del diamante?

Le pietre di paragone, o master stones, sono fondamentali per la valutazione del colore dei diamanti. Con almeno 9 pietre che corrispondono ai gradi di colore dalla lettera D alla lettera L, i gemmologi confrontano il diamante da valutare con queste pietre per determinarne il colore: il colore viene assegnato quando si trova una corrispondenza ideale tra quello di una delle master stones e quello del diamante sotto esame.

Tale metodo assicura una classificazione accurata, considerando anche l'influenza del metallo circostante e della montatura.

 

Pietre di paragone diamanti
Pietre di paragone - Master Stones

 

8. Verifica della fluorescenza del diamante

La fluorescenza del diamante è lo scintillio emesso dal diamante sotto luce ultravioletta. I diamanti migliori di solito non hanno una fluorescenza, perché quando presente, può essere di colore blu, giallo, arancione o verde e può influire sull’estetica del diamante.

Esistono cinque gradi di intensità della fluorescenza del diamante, a seconda dell’intensità della luce riemessa dal diamante, comparata alle pietre di paragone in laboratorio:

  • None o Nil (Nulla)
  • Faint (Debole)
  • Medium (Media)
  • Strong (Forte)
  • Very Strong (Molto forte)

Mentre la maggior parte delle fluorescenze non influisce sull'aspetto del diamante, quelle dei gradi Forte e Molto Forte possono rendere la pietra torbida.

La fluorescenza bluastra può influenzare la percezione del colore di un diamante sotto la luce ultravioletta (UV), simile a quella della luce del giorno. In particolare, può far sembrare un diamante che mostra tendenze al giallo pallido come più bianco. Questo effetto positivo può aumentare il prezzo al carato rispetto a diamanti simili ma privi di fluorescenza.

D'altro canto, un diamante con classificazione di colore D, che è incolore, potrebbe apparire offuscato a causa della fluorescenza bluastra, e ciò può avere un impatto negativo sul suo prezzo, causando una potenziale diminuzione fino al 25%. La fluorescenza è quindi un aspetto da considerare attentamente in base alla classificazione del colore del diamante e alle preferenze individuali degli acquirenti.

 

tabella fluorescenza diamanti
Tabella fluorescenza diamanti

 

9. Verifica del metallo dei diamanti

Il metallo di montatura è un altro elemento cruciale nella valutazione del diamante. In Auctentic, testiamo il metallo per determinare la qualità, considerando anche le eventuali sigle internazionali incise che ne garantiscono le caratteristiche. L’unità di misura è in grammi e il peso dei diamanti e delle altre pietre preziose si deduce dal peso iniziale: il prezzo dei metalli preziosi può variare quotidianamente, e il valore al grammo è determinante nel calcolo del prezzo finale del diamante.

A questo punto avrai capito che la tua pietra preziosa è unica, e la sua valutazione richiede un approccio dettagliato, professionale, effettuato da esperti, come il nostro team di gemmologi. In Auctentic, garantiamo una valutazione imparziale e trasparente, fornendo la massima attenzione ai dettagli che determinano il valore del diamante sul mercato di rivendita. Siamo a disposizione per guidarti attraverso ogni passo del processo, assicurandoti di vendere diamanti al miglior prezzo possibile.

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