7/22/2024|diamanti
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Questa domanda ci viene posta di continuo: i diamanti naturali mantengono il loro valore? È possibile rivenderli e guadagnarci? La risposta è no, purtroppo i diamanti si deprezzano, proprio come le automobili. Quindi, a meno che non si tratti di pietre eccezionalmente rare o degne della collezione di un museo, è altamente improbabile recuperare l’investimento iniziale e virtualmente impossibile guadagnarci su.
Ciò non significa che non sia possibile vendere un diamante usato, ma gli intermediari, che siano professionisti o aziende, devono trarre un profitto dalla transazione e, di conseguenza, ti offriranno un prezzo inferiore a quello che avevi inizialmente pagato. Così funziona il mercato.
I diamanti sintetici, sebbene il loro costo iniziale sia di gran lunga inferiore rispetto a quelli naturali, non rappresentano certo un investimento migliore. A differenza dei diamanti naturali, che sono risorse finite e limitate, i diamanti sintetici possono essere prodotti in quantità illimitate. Questa disponibilità infinita riduce significativamente il loro valore di mercato e rende quasi impossibile una loro rivalutazione nel tempo.
Pertanto, se i diamanti naturali non sono un buon investimento, quelli sintetici lo sono ancora meno.
Analizziamo più approfonditamente i fattori che incidono sul valore dei diamanti.
Chi acquista un diamante al dettaglio finanzia una serie di ricarichi che vengono aggiunti in ogni fase della filiera distributiva: dall'estrazione alla lavorazione, fino alla vendita finale. Ogni passaggio, come, per esempio, il tagliatore di diamanti e il grossista, aggiunge un margine di profitto. Inoltre, le grandi aziende del settore, come Zales o Kay's, applicano margini ancora più elevati in ragione delle considerevoli spese di marketing e dei costi operativi. I rivenditori più piccoli spesso offrono prezzi migliori, ma in ogni caso, andrai a perderci.
Gli acquirenti di diamanti usati tagliano fuori tutti questi margini e pagano solo il valore di mercato all'ingrosso, determinato dal listino di Rapaport che pubblica i prezzi ufficiali aggiornati basati su taglio, colore e purezza delle pietre. I rivenditori acquistano diamanti ai prezzi all'ingrosso e quindi non ti pagheranno mai il prezzo al dettaglio che hai sostenuto inizialmente.
In sintesi, i diamanti vengono generalmente venduti ad un valore decisamente inferiore al prezzo di acquisto, di conseguenza, investire in diamanti è una scelta rischiosa che comporta una perdita significativa.
Considerando il margine significativo del 100% - 200% applicato ai prezzi al dettaglio dei diamanti, la maggior parte delle gioiellerie non riacquisterà diamanti dai clienti. Come accennato in precedenza, i rivenditori acquistano i diamanti dai grossisti e li pagano solo quando vengono venduti. Pertanto, non hanno alcun incentivo a rischiare capitale sui diamanti dei clienti che potrebbero non essere mai rivenduti. Inoltre, i rivenditori preferiscono evitare di fare offerte che potrebbero minare la percezione dei diamanti come un investimento solido.
Un esempio concreto della perdita di valore che un investimento in diamanti comporta: secondo gli esperti del settore un anello con diamante da mezzo carato, che potrebbe costare €2.000 in un negozio di gioielli al dettaglio, potrà essere rivenduto a un grossista per soli €600. Questa notevole differenza evidenzia la difficoltà o, meglio, l’impossibilità, di recuperare il valore di acquisto iniziale di un diamante.
Negli ultimi anni, il valore dei diamanti è notevolmente diminuito e ormai non si parla più di “diamanti da investimento” o di “diamanti come bene rifugio”.
I "beni rifugio" sono asset che gli investitori tendono ad acquistare nei periodi di incertezza economica o instabilità finanziaria, in quanto considerati stabili e sicuri. Tipici esempi di beni rifugio includono l'oro, l'argento, i beni immobiliari e, storicamente, anche i diamanti. In passato, investire in diamanti era considerato come una strategia sicura per preservare il valore del patrimonio durante periodi di turbolenza economica. Oggi, però, i diamanti non sono più visti come un'opzione valida per proteggere il proprio patrimonio in tempi di incertezza. I cambiamenti nel mercato e nelle preferenze degli investitori hanno trasformato il panorama degli investimenti, rendendo i diamanti un'opzione meno attraente.
Un’analisi delle ultime tendenze rivela diversi fattori chiave alla base di questo fenomeno. Comprendere queste tendenze è cruciale per chi ha investito in diamanti in vista di un futuro profitto.
Alla luce delle attuali condizioni di mercato e delle previsioni a breve e medio termine, vendere i diamanti adesso, prima che i prezzi scendano ulteriormente, potrebbe essere un’ottima decisione. Di seguito, esploriamo le principali ragioni del declino dei prezzi dei diamanti, sulla base di fonti e dati verificati.
del declino dei prezzi dei diamanti, sulla base di fonti e dati verificati.
Uno dei principali motivi del calo dei prezzi dei diamanti è la crescente popolarità dei diamanti coltivati in laboratorio, attribuibile a diversi motivi:
Consideriamo, per esempio, un diamante di 2 carati, di ottimo taglio, colore E, chiarezza VS2: la versione naturale costa circa €30.000, mentre la versione coltivata in laboratorio costa circa €1.750!
Il mercato globale dei diamanti coltivati in laboratorio sta registrando una crescita significativa: secondo le previsioni dai $24 miliardi del 2022 passerà a $59,2 miliardi entro il 2032.
L'instabilità globale causata prima dalla pandemia di COVID-19 e poi dai recenti conflitti geopolitici ha significativamente influenzato i prezzi dei diamanti.
Anche l'aumento globale dei tassi di inflazione ha contribuito alla diminuzione del prezzo dei diamanti. L'inflazione incide sia sui consumatori che sugli investitori in diversi modi:
Le preferenze delle generazioni più giovani stanno cambiando e i beni di lusso tradizionali, come i diamanti, sono sempre meno desiderati. I Millennials e la Generazione Z, infatti, danno priorità alle esperienze e ai prodotti sostenibili rispetto a costose pietre preziose.
Per quanto riguarda gli investimenti, le nuove generazioni prediligono asset più liquidi e trasparenti, come le criptovalute o i fondi indicizzati, rispetto ai diamanti.
Considerando tutti i fattori illustrati, è evidente che investire in diamanti non è più una scelta intelligente; al contrario, questo è il momento ideale per vendere i tuoi diamanti. Il mercato delle pietre preziose si sta evolvendo rapidamente e se vuoi ottenere un prezzo vantaggioso, ti consigliamo di agire il prima possibile. Vendendo ora, prima che i prezzi diminuiscano ulteriormente, potrai massimizzare il ritorno del tuo investimento. Non farti scappare questa opportunità di proteggere i tuoi beni e migliorare le tue prospettive future. Le dinamiche del mercato stanno mutando significativamente e prendere una decisione proattiva potrebbe giovare notevolmente alla tua posizione finanziaria a lungo termine.