Purezza del diamante, come viene misurata?

Vendere diamanti può rivelarsi decisamente vantaggioso, a patto che lo si faccia in maniera scrupolosa. In particolare, prima di procedere alla vendita, è fondamentale farli valutare in maniera accurata.Se hai ricevuto in eredità o in regalo dei diamanti e stai pensando di venderli, ci sono alcuni aspetti che è bene che tu sappia al riguardo. 

La qualità di un diamante è determinata da diversi fattori. Tra i parametri di valutazione ci sono le cosiddette ‘4C’, ovvero carat (peso), cut (taglio), colour, (colore) e clarity (purezza) del diamante. Sono state introdotte dal sistema di classificazione GIA (Gemological Institute of America) negli anni Cinquanta e rappresentano degli standard internazionali a cui si attengono gemmologi e specialisti del settore. 

Insieme al colore, la purezza è la caratteristica che ha maggiore impatto sull’aspetto estetico delle pietre preziose, pertanto è anche quella che maggiormente ne determina il valore. In questo articolo spiegheremo cosa si intende per purezza del diamante, come si valuta, e cos’è la scala della purezza dei diamanti. 

Inclusioni e imperfezioni

I diamanti naturali si formano nelle profondità della Terra grazie al carbonio esposto a calore e pressione estremi. Questo processo genera una serie di cristalli intrappolati nella pietra che possono svilupparsi in caratteristiche interne irregolari: queste prendono il nome di inclusioni. Le inclusioni più comuni sono i “puntini” e le “piume”(piccole rotture interne). Anche i diamanti coltivati in laboratorio presentano inclusioni, ma nei rapporti di valutazione sono spesso indicate in modo diverso rispetto alle inclusioni dei diamanti naturali.

Sia diamanti naturali che quelli realizzati in laboratorio possono inoltre presentare delle imperfezioni esterne: queste solitamente si creano dopo la loro formazione, durante il taglio, il montaggio, o l'uso di un diamante lucidato.   

Le imperfezioni esterne e le inclusioni sono note anche come “caratteristiche” e possono influire sulla bellezza e sul valore della pietra. Nel processo di valutazione del diamante  vengono quantificate ed espresse attraverso le classificazioni di purezza: minore l’impatto delle inclusioni e delle imperfezioni, maggiori i gradi di purezza del diamante. Una volta valutata, la purezza del diamante viene classificata e aggiunta al rapporto di certificazione ufficiale. 

Per valutare un diamante, i professionisti utilizzano apparecchiature specializzate con lenti a dieci ingrandimenti; queste consentono ai loro occhi esperti di esaminare da vicino le eventuali imperfezioni o di accertarne la mancanza.  È importante ricordare che, anche se un diamante può presentare inclusioni o imperfezioni, queste non sono visibili a un occhio inesperto e non assistito. I diamanti con inclusioni o imperfezioni non visibili a occhio nudo sono detti “puliti”.

Purezza del diamante: come si valuta?

I gradi di purezza di un diamante sono influenzati da cinque fattori specifici. 

• Dimensione: Quanto più grande o evidente è un'inclusione, tanto più basso è il probabile grado di purezza. 

• Numero delle inclusioni visibili: Un numero basso significa un grado di purezza più elevato. 
• Posizione: La posizione di un'inclusione all'interno del diamante influisce notevolmente sulla classificazione. Se si trova vicino ad un'angolatura, e possibile che venga riflessa in tutta la struttura della pietra, impattando maggiormente sulla brillantezza. 
• Natura: La natura di un diamante si riferisce al tipo di inclusione e al suo impatto sulla durabilità. 
• Colore e rilievo: Il colore e il rilievo misurano la facilità con cui si vede un'inclusione, ovvero il contrasto tra l'inclusione e il diamante circostante. 

Questi fattori, combinati tra loro, determinano la posizione di uno specifico diamante nella scala di purezza dei diamanti.  

Scala di Purezza dei Diamanti

La scala di purezza utilizzata nella valutazione dei diamanti è standardizzata dall'IGI (International Gemological Institute) e da altre istituzioni gemmologiche. Classifica i diamanti in diverse categorie in base al numero, alla dimensione, alla posizione e alla visibilità delle inclusioni.

1. Flawless (FL): Un diamante Flawless è privo di inclusioni visibili sia ad occhio nudo che sotto ingrandimento 10x. Questi diamanti sono estremamente rari e molto ricercati, il che li rende molto costosi.
2. Internally Flawless (IF): Questi diamanti non presentano inclusioni visibili a 10x, ma possono avere alcune imperfezioni sulla superficie. Anche se meno rari rispetto ai diamanti FL, i diamanti IF mantengono un alto valore.
3. Very Very Slightly Included (VVS1 e VVS2): I diamanti in questa categoria presentano inclusioni molto piccole che sono difficili da rilevare anche a 10x. VVS1 ha inclusioni meno visibili rispetto a VVS2. Questa categoria è considerata di alta qualità e i diamanti qui rientrano in una fascia di prezzo elevata.
4. Very Slightly Included (VS1 e VS2): I diamanti VS hanno inclusioni minori che possono essere osservate solo da un esperto a 10x. VS1 ha inclusioni meno evidenti rispetto a VS2. Questi diamanti offrono un ottimo rapporto qualità-prezzo, poiché le inclusioni non influenzano significativamente l'aspetto visivo ad occhio nudo.
5. Slightly Included (SI1 e SI2): I diamanti SI contengono inclusioni più evidenti che possono essere viste anche a occhio nudo, specialmente in SI2. Anche se il loro valore è inferiore rispetto a quelli di qualità superiore, possono essere scelti per il loro aspetto accettabile a un prezzo inferiore.
6. Included (I1, I2 e I3): Questi diamanti presentano inclusioni evidenti e possono compromettere l’aspetto e la durezza del diamante. Gli I1 sono i più ricercati tra questi, mentre gli I2 e I3 possono avere un valore significativamente ridotto a causa della loro scarsa purezza.

Interazione della purezza con le altre caratteristiche del diamante

La purezza incide su tutte le caratteristiche del diamante, in particolare sul suo aspetta e sulla sua qualità. Infatti, i diamanti fortemente inclusi possono apparire più opachi e non brillare come quelli con un grado di qualità migliore. Allo stesso tempo, un diamante con troppe inclusioni può essere meno resistente e soggetto a scheggiature. Per questo motivo, i diamanti Flawless e Internally Flawless sono incredibilmente rari e costosi. I diamanti puliti o leggermente inclusi sono molto più accessibili.

Nonostante la sua crucialità nella classificazione dei diamanti, la purezza non è un fattore isolato. Le inclusioni infatti non solo influenzano il valore del diamante, ma interagiscono anche con altre caratteristiche come il colore e il taglio, rendendo ogni diamante unico. In particolare:

• Colore: Un diamante di alta purezza con un colore giallo o marrone potrebbe non avere lo stesso valore di uno con purezza inferiore ma con un colore bianco o incolore. La purezza e il colore devono essere considerati insieme per valutare il valore complessivo.
• Taglio: Un taglio di alta qualità può mascherare alcune inclusioni, migliorando l'aspetto del diamante. Un taglio ben fatto riflette la luce in modo ottimale, aumentando la brillantezza e l'attrattiva del diamante, anche se presenta alcune inclusioni.

Quando si fa valutare un diamante per la vendita, è importante accertarsi che tutti questi fattori vengano presi in considerazione: solo così è possibile ottenere una valutazione realmente soddisfacente.

Vendita di Diamanti Usati

Se stai pensando di vendere i tuoi diamanti, è consigliabile rivolgersi a una realtà che sia in grado di effettuare una valutazione informata, tenendo conto sia della purezza che del modo in cui essa interagisce con le altre caratteristiche della pietra.  

Da Auctentic possiamo offrire un servizio di valutazione gratuito e accurato realizzato da gemmologi professionali esperti certificati GIA.  A valutazione effettuata, i nostri specialisti si occuperanno della vendita del tuo diamante attraverso il nostro network globale di operatori del settore, negoziando per te l’offerta migliore possibile.