Quanto costa 1 carato di un brillante usato?

Quanto vale un brillante usato?

Sia che si desideri vendere un diamante o che si desideri acquistarne uno “di seconda mano”, è fondamentale comprendere come viene stimato il valore di un diamante usato. La quotazione dei diamanti usati è infatti diversa da quella nuovi. In questo articolo analizzeremo gli elementi che la determinano e osserveremo i motivi per cui, a prescindere dal prezzo, vendere possa comunque risultare vantaggioso.

Fattori che incidono sul prezzo dei diamanti: le 4C

Fino alla metà del ventesimo secolo non esistevano criteri universali per valutare un diamante, oggi invece, in tutto il mondo, i diamanti vengono valutati secondo le cosiddette 4C.

• Carat (Carati): l'unità di misura con cui si indica il peso di un diamante. 1 carato equivale a 0,2 grammi.
• Color (Colore): Il diamante è fatto principalmente di carbonio cristallizzato. La maggior parte dei diamanti naturali o non ha colore o presenta sfumature gialle più o meno intense. È però possibile che nella struttura del diamante siano presenti anche atomi di altre sostanze: sono questi a determinare l’eventuale variazione di tonalità. Esistono diamanti con sfumature marroni, blu, verdi, rosa, arancioni e violacee.  Pressoché introvabili sono invece i diamanti rossi.
• Clarity (Purezza): Per essere considerato assolutamente puro un diamante deve essere privo di segni o inclusioni. La purezza viene valutata osservando la pietra attraverso una lente a dieci ingrandimenti.
• Cut (Taglio): Il taglio del diamante - tondo, a cuore, ovale, marquise, a goccia…- è una delle sue caratteristiche più importanti in quanto determina il modo in cui la pietra sprigiona la sua brillantezza.

Altri elementi che incidono sul costo finale di un diamante sono la politura, la simmetria, la fluorescenza e la forma.

L’andamento del mercato

Oltre alle 4C, il costo di un diamante è influenzato dall’andamento del mercato il quale, a sua volta, risente di diversi fattori tra cui l’economia globale, le tendenze della moda, la geopolitica e le novità nel settore della produzione. In generale, l’andamento del mercato dei diamanti è sempre stato fluttuante, ma negli ultimi anni il trend è decisamente in calo. Questo è dovuto principalmente a:

• l’impatto della pandemia.
• la preoccupazione etica relativa all’estrazione.
• l’aumento della presenza sul mercato dei diamanti sintetici.

Questi ultimi, presentandosi come alternativa più economica e sostenibile al diamante naturale, risultano più appetibili alle fasce di consumatori giovani.

Prezzo media di un diamante

Una volta determinate le caratteristiche di un diamante, per valutarne il prezzo si fa riferimento al Rapaport Diamond Report, comunemente detto Rapaport. Il Rapaport è il “listino prezzi dei diamanti”, viene pubblicato ogni venerdì ad uso esclusivo dei professionisti del settore. Il prezzo viene indicato in dollari e il prodotto suddiviso in base al peso, al colore e alla purezza; non viene quindi preso in considerazione il taglio.

Di seguito, una tabella pubblicata da Stonealgo aggiornata al 5 luglio 2024 riporta il prezzo di un diamante da 1 carato nei tagli più comuni. Nell’ultima colonna viene riportata la variazione di prezzo rispetto al mese precedente.

I tagli più costosi sono quelli che permettono di riflettere meglio la luce, esaltando quindi la brillantezza del diamante. Anche la moda ha un ruolo determinante nelle variazioni di prezzo: i tagli rotondi sono quelli più utilizzati per gli anelli di fidanzamento, mentre i tagli a pera sono presenti in diverse collezioni di alta gioielleria.

Nuovo e usato: cosa determina le variazioni di prezzo?

I prezzi riportati nella tabella fanno riferimento esclusivamente a diamanti nuovi. In generale il costo di un diamante da 1 carato (prezzo usato) va da un terzo a un sesto del prezzo originale al dettaglio. Il prezzo dei diamanti usati  è quindi generalmente significativamente inferiore rispetto a quelli nuovi, a prescindere dal taglio.

Detto questo, calcolare il valore dei diamanti usati al carato sarebbe riduttivo: il prezzo potrebbe infatti variare notevolmente in base alla purezza e al colore. Bisogna inoltre tenere conto del mantenimento del valore della pietra: è infatti altamente probabile che il valore di un diamante diminuisca col tempo.

Cosa determina il valore di un diamante usato?

In conclusione, si potrebbe dire che i criteri di valutazione dei diamanti usati sono simili a quelli del nuovo, i primi sono però più soggetti ai capricci del mercato. Se un gioiello con diamante acquistato dal gioielliere viene valutato anche in base al design, alla marca e alla montatura, un gioiello con diamante usato viene perlopiù valutato esclusivamente in base alle caratteristiche del diamante e, considerando il trend in calo, è molto probabile che questo sia destinato a scendere negli anni a venire.

Se si è deciso di vendere il proprio diamante usato è quindi importante rivolgersi a specialisti del settore, che sappiano valutarlo adeguatamente tenendo conto di tutte le sue caratteristiche senza limitarsi esclusivamente alla caratura.

Per avere una stima gratuita ed esaustiva potete rivolgervi ad Auctentic, dove un esperto saprà indicarvi, oltre al prezzo, anche i vari aspetti che lo determinano.